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Intesa Programmatica d'Area Dolomiti Venete

Provincia di Belluno - Regione del Veneto


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Glossario - Lettera P

PABLI
Banca dati CEE che contiene l'elenco dei progetti di cooperazione allo sviluppo approvati dal Fondo europeo di sviluppo-Fes nei Paesi Acp, in America Latina, nel bacino del Mediterraneo e in Asia.

PAC
Politica Agricola Comune è stata la prima politica realizzata dalla Comunità economica europea, del cui bilancio assorbiva, fino alla riforma del 1992, 1'80% delle risorse. Si basa sulla regolamentazione dei mercati attraverso la fissazione di limiti alla produzione, incentivi alla diversificazione delle attività agricole, sostegno alle esportazioni al di fuori della Comunità.

PACCHETTO DELORS II
Termine per indicare l'insieme delle necessità finanziarie ritenute indispensabili dalla Commissione per il raggiungimento degli obiettivi comunitari sino al 1997.

PARERE CONFORME (ASSENSO)
Un atto adottato con la procedura del parere conforme può entrare in vigore solo se il Parlamento europeo lo ha approvato a maggioranza dei suoi membri. La procedura si applica in vari settori, comprese le decisioni relative alla cittadinanza dell'Unione, ai fondi strutturali e di coesione, alle norme che disciplinano le elezioni dirette, ai trattati internazionali e all'adesione di nuovi membri all'Unione europea.

PARIGI, TRATTATO DI
Capitale della Francia dove, il 18 aprile 1951, è stato firmato il Trattato Ceca.

PARLAMENTO EUROPEO
Una delle istituzioni delle Comunità europee. Il Parlamento europeo si compone di 518 deputati, chiamati europarlamentari, eletti a suffragio universale ogni cinque anni. L'Italia, come la Gran Bretagna, la Francia, la Germania e la Spagna, è rappresentata da 81 europarlamentari. Il Parlamento europeo ha il potere di:
- partecipare alla elaborazione delle normative comunitarie,
- votare una mozione di sfiducia nei confronti della Commissione a maggioranza di 2/3 degli europarlamentari ottenendone le dimissioni;
- esprimere un "parere conforme", una sorta di potere di codecisione, in materia di nuove adesioni di Stati membri e di ratifica di accordi internazionali;
- approvare il bilancio comunitario;
- emettere risoluzioni di propria iniziativa.

PECOS
Paesi dell'Europa centrale ed orientale con i quali l'Unione intende rafforzare i legami di cooperazione, contribuendo allo sviluppo di un'economia di mercato al loro interno (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, Lituania e Lettonia, Albania). La Commissione ha adottato per questi paesi il programma Phare (per la fornitura di attrezzature e know-how nei settori industriale, agricolo e terziario) e il programma Joppe (per Io sviluppo di joint venture con PMI locali).

PESC
Politica estera e di sicurezza comune, rappresenta un'acquisizione del Trattato di Maastricht: il Consiglio europeo definisce i principi e gli orientamenti generali di politica estera e di difesa, attuati dal Consiglio dei ministri.

PESCA
Iniziativa comunitaria per il sostegno alla ristrutturazione e diversificazione dell'attività peschereccia.

PETRA
Programma comunitario per la formazione professionale dei giovani. Petra si propone di favorire la formazione iniziale di giovani; di favorire il partenariato nella formazione; di favorire la pari opportunità per donne e persone svantaggiate e di incoraggiare l'imprenditorialità dei giovani.

PHARE
Acronimo per Polonia, Ungheria assistenza alla ricostruzione dell'economia. Iniziativa di aiuti e di interventi di assistenza tecnica decisi dai Paesi CEE a favore dei Paesi dell'Europa dell'Est. Il Phare promuove azioni e interventi di assistenza tecnica prevalentemente nei settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, dell'energia, della formazione manageriale, della protezione ambientale, delle piccole e medie imprese, della privatizzazione, della sicurezza sociale, dell'industria, della riconversione delle industrie militari, del commercio e dei servizi, della sanità. Sono destinatari degli aiuti e del programma Phare i Paesi dell'Europa Centro Orientale (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania, Lituania, Estonia, Lettonia, Slovenia, ex Jugoslavia, Albania).

PIM
Programmi Integrativi Mediterranei. Sono programmi integrati di sviluppo regionale decisi e avviati a favore delle Regioni agricole del sud della Francia, della Grecia e delle Regioni centromeridionali dell'Italia per compensare queste aree dagli effetti "negativi" dell'ingresso di Spagna e Portogallo nella Comunità Europea. Beneficiano degli interventi Pim: la Liguria, l'Emilia Romagna, la Toscana, l'Umbria, le Marche, il Lazio, l'Abruzzo, il Molise, la Campania, la Basilicata, le Puglie, la Calabria, la Sicilia, la Sardegna.

PMI
Piccole e Medie Imprese di Produzione, di Servizi, Artigianali ed Industriali PMI industriali, imprese artigiane di produzione, imprese di servizi alla produzione, singole o associate cosi come definite nella comunicazione C.E. del 20/05/92 n. 92/C 213/02:
- per media impresa si intende un'impresa con un massimo di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai 20 milioni di ECU (o uno Stato Patrimoniale non superiore ai 10 milioni di ECU) e fa capo per non più di 1/4 ad una o più imprese che non rientrano in questa definizione;
- per piccola impresa si intende un'impresa con un massimo di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 5 milioni di ECU (il controvalore in lire dei limiti suindicati é di Lire 2001 per ogni ECU).
Imprese artigiane di produzione cosi' come definite nella normativa nazionale e regionale, che rientrino nella definizione di piccola impresa di cui alla comunicazione C.E. 92/C 213/02 del 20,05.1992, in quanto non hanno più di 50 dipendenti ed hanno un fatturato annuale inferiore ai 5 MECU. Nel caso di imprese associate tali limiti sono da riferirsi ad ogni singola impresa partecipante. Le imprese di produzione sono quelle che svolgono economicamente produttive, cioè quelle che realizzano oggetti materiali. Le imprese di progettazione, installazione, montaggio, manutenzione e riparazione di impianti e macchine, esclusi i beni personali per la casa, anche se non eseguite dalla ditta produttrice, sono assimilate alle corrispondenti attività di produzione. Sono esclusi dagli aiuti i settori in crisi (NACE 221 - 361.1 - 361.2 - 260) ed i settori sensibili (NACE 431, 453, 451, 345, 351). Le imprese di servizio alla produzione sono quelle che effettuano prestazioni di servizio riguardanti diverse attività, con esclusioni, dell'attività di professionisti e di organismi di altro genere.

PMI
Iniziativa comunitaria per le piccole e medie industrie per far fronte al mercato unico.

P.O.P.
Programma Operativo Plurifondo, parte del documento unico di programmazione che prevede le misure concrete per l'attuazione e la gestione dei fondi comunitari per le zone obiettivo e per le iniziative comunitarie cofinanziate da più di un fondo strutturale (es. 2, 5b, Leader, Interreg etc).

POSIZIONE COMUNE
I due pilastri non comunitari dell'Unione europea - la politica estera e di sicurezza comune e la cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni - prevedono la cooperazione intergovernativa fra gli Stati membri dell'Unione Europea. I governi si informano e consultano reciprocamente e possono inoltre adottare posizioni e azioni comuni.

PREFERENZE COMUNITARIE
Termine che sta a indicare le preferenze che gli Stati membri accordano ai prodotti, alle derrate agricole prodotte nella Comunità. Il termine fa riferimento anche a quanto previsto dalla direttiva riguardante l'apertura dei settori esclusi, negli appalti pubblici interni, la quale, nell'ipotesi in cui offerte simili o comparabili vengano presentate da una impresa della CEE e una impresa di Paesi terzi, assicura una preferenza a quella comunitaria qualora la sua offerta non risulti essere per più del 3% superiore a quella extracomunitaria.

PREFERENZE GENERALIZZATE, SISTEMA DELLE
Regime doganale preferenziale accordato unilateralmente senza contropartite dagli Stati membri della CEE a molti paesi in via di sviluppo, applicando alle esportazioni di prodotti industriali e, in maniera più ridotta di quelli agricoli, di questi Paesi verso la CEE tasse all'importazione minime o nulle.

PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CEE
È il responsabile dell'esecutivo comunitario. Nominato dal Consiglio, rappresenta la Commissione.

PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO
Eletto dagli europarlamentari, rappresenta politicamente il Parlamento europeo e ha il compito di coordinare le diverse attività parlamentari.

PRISMA
Programma comunitario volto ad aiutare le imprese, in particolare le piccole e medie imprese, della Comunità operanti in Regioni in ritardo di sviluppo economico a cogliere e ad avvalersi delle opportunità del Mercato unico del 1993, grazie al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture.

PROCEDIMENTO D'INFRAZIONE
I ricorsi per infrazione vengono promossi dinanzi alla Corte di giustizia perché decida su presunte violazioni dei trattati da parte degli Stati membri. Quando si ritiene che sia stata commessa una violazione, il ricorso può essere presentato tanto da uno degli Stati membri quanto dalla Commissione (articoli 169, 170 CE). Il TUnione Europea ha attribuito alla Corte di giustizia il nuovo potere di imporre sanzioni agli Stati membri che non si conformino alle sue sentenze (articolo 171 CE).

PROCEDURA LEGISLATIVA
Termine a indicare il cammino seguito da una proposta legislativa, all'interno della Comunità, per la sua emanazione. Partecipano alla procedura la Commissione e il Consiglio. La Commissione propone e il Consiglio decide. Nelle fasi della procedura intervengono il Parlamento Europeo e il Comitato Economico e Sociale. La procedura viene avviata dalla Commissione, la quale ha il cosiddetto diritto di iniziativa. A seconda degli argomenti contenuti nella proposta, si seguirà la cosiddetta procedura di consultazione o di cooperazione. Gli accordi di Maastricht hanno introdotto una terza procedura, chiamata di codecisione, simile alla procedura di cooperazione con una differenza: qualora il Consiglio e il Parlamento non fossero, al termine, d'accordo sul testo della proposta, dovrà essere costituito un "comitato di codecisione" fra le due Istituzioni al fine di raggiungere un valido compromesso sul testo della proposta da adottare. In ognuna delle tre procedure, è prevista una stretta interazione e collaborazione tra la Commissione, il Consiglio e il Parlamento Europeo.

PROCEDURA RISTRETTA (SHORT LIST)
Procedura seguita dai servizi della Commissione per l'aggiudicazione di contratti e appalti per l'effettuazione di servizi, quali assistenza tecnica, formazione, consulenza manageriale, studi di fattibilità, nei Paesi in via di sviluppo, nei Paesi Acp e nei Paesi dell'Europa dell'Est.

PROGRAMMA QUADRO COMUNITARIO DI RICERCA E SVILUPPO
Insieme pluriennale di azioni previste dall'Unione in favore della crescita delle capacità scientifiche e tecniche. E' presentato dalla Commissione, emendato dal Parlamento e forma l'oggetto di una risoluzione del Consiglio. Fissa gli obiettivi, definisce le priorità e indica i mezzi finanziari necessari. Il quarto programma quadro, per il 1994-1998, comprende 13 sottoprogrammi settoriali.

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